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La vera storia del velo da sposa

La ricerca dell’abito da sposa è un momento molto emozionante: deve essere perfetto e la sposa deve sentirlo suo. Una volta trovato la ciliegina sulla torta è cercare un accessorio che completi l’abito, che lo accolga e lo esalti. Quale miglior accessorio se non il  il velo: è un accessorio bellissimo che rende la sposa raffinata e dà quel tocco di romanticismo e mistero. Un piccolo consiglio è di indossare se sei una sposa che non ha più di 35 anni e che si sposa in chiesa.Se invece decidi di sposarti in comune o dopo i 35 anni puoi scegliere per esempio un bel cappello.

Il velo ha radici profonde provenienti dai tempi antichi e in questo articolo vi svelerò alcune curiosità.

MATRIMONI COMBINATI

Quando i matrimoni erano combinati si usava coprire la sposa con un velo soprattutto quando non era di bell’aspetto: lo sposo poteva alzare il velo solo a fine cerimonia, questo per evitare che lo sposo venisse meno all’impegno preso mandando così all’aria gli interessi delle famiglie che spesso organizzavano matrimoni d’interesse.

ANTICA ROMA

Nell’antica Roma il velo – chiamato “flammeum” – era dei colori del fuoco, quindi poteva essere giallo o rosso ed era simbolo di buon auspicio: veniva anche posto sul capo dello sposo come a protezione della coppia. Più avanti i cristiani cambiarono il colore del velo, facendolo diventare bianco, simbolo di purezza e verginità.

MEDIOEVO

Nel medioevo il velo, che era rigorosamente di lino, era creato a strati sovrapposti e veniva fermato in testa con fili d’oro e perline. La sua funzione principale era quella di proteggere la sposa da spiriti maligni e malaugurio.

OGGI

I tempi cambiano e il significato del velo con lui. Oggi, infatti, il velo ha solo un valore estetico ed è un accessorio di bellezza realizzato in tessuti pregiati di diverse forme e lunghezze: veletta, voliera, a cattedrale, a triangolo e si adatta a tutte le pettinature delle spose.

Ma paese che vai usanza che trovi, il velo non ha lo stesso significato in tutti paesi – per esempio:

 

  • al Sud ogni metro di velo corrisponde ad un anno di fidanzamento, quindi più lungo è il velo più lungo è stato il fidanzamento
  • In Giappone la tradizione vuole che la sposa indossi il velo per nascondere la sua gelosia
  • In Cina la sposa indossa una specie di corona dalla quale – nell’antichità – scendeva un velo rosso che copriva il volto della sposa fino alla notte delle nozze, momento in cui lo sposo poteva vederla per la prima volta.
  • In Africa non usano il velo ma un copricapo abbinato al vestito.

 

…E tu cosa sceglierai? Velo si o velo no?

Vuoi organizzare il tuo matrimonio e non sai da dove iniziare!

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